In scena al Teatro dei Piccoli (Mostra d’Oltremare di Napoli) il 28, 29 e 30 dicembre il Balletto di Napoli – Compagnia Regionale della Danza diretta da Mara Fusco. Le Produzioni del Balletto di Napoli, in un momento storico molto difficile per le compagnie di danza in Italia, si propongono di creare i presupposti per aiutare i giovani danzatori a inserirsi nel mondo del lavoro, per promuovere lo sviluppo della danza sia a livello regionale che in campo nazionale e internazionale. Il Balletto di Napoli nasce e opera nell’intento di colmare la lacuna che esiste tra la vita del danzatore nelle classi della scuola e l’esperienza di palcoscenico, creando produzioni che spazino attraverso linguaggi coreografici di diverso genere. Il repertorio della compagnia comprende creazioni di autori affermati italiani e stranieri, ma è anche trampolino di lancio per giovani coreografi. Lo spettacolo in scena al Teatro dei Piccoli, complesso adiacente allo zoo di Napoli (area recentemente sottoposta a una generale ripresa) è liberamente ispirato alle fiabe più celebri del repertorio letterario, “Il sogno infinito”, che si proietta nell’immaginario universale del mondo dei bambini. Non mancano incursioni, tra le fiabe, di celebri maschere della commedia dell’arte e la presenza di un Pulcinella adulto, interpretato da Maurizio Azzurro, che, caduto quasi per caso nelle diverse favole, le segue commentandole senza rinunciare mai alla ricerca di se stesso, del bambino che c’era una volta e che ancora vive nell’adulto. Il tutto in quella lingua partenopea che i piccoli non conoscono quasi più, ma che è patrimonio dell’umanità. Coreografie di Mara Fusco e Laura Perez, con assolo creato da Ferdinando Arenella per il Pulcinella bambino, interpretato dal giovanissimo talento di appena dieci anni Antonio Cortese. Musiche di Bayer, Katchaturian, Drigo; sceneggiatura di Roberta Sandias. Con la partecipazione degli allievi del Centro Regionale della danza “Lyceum” di Napoli. Info: www.crdlyceumnapoli.it