Pesaro, Teatro Rossini, 14 agosto 2016
“Duetti Amorosi” è il secondo degli appuntamenti del ciclo dei “Concerti di Belcanto”. Un concerto interamente dedicato a pagine rossiniane tratte da Zelmira, La scala di seta, Le Comte Ory, La Cenerentola, La gazza ladra, Adelaide di Borgogna. Accompagnate dall’Orchestra Sinfonica “G.Rossini” diretta da Marco Alibrando si sono esibite il soprano Pretty Yende e il mezzosoprano Aya Wakizono. Un programma indubbiamente raffinato e interessante, anche se il paradigma “amoroso” non è propriamente pertinente alle pagine in programma. L’unica che può in qualche modo fregiarsi di tale titolo è quella tratta dall’Adelaide di Borgogna; per il resto possiamo più che altro parlare di duetti d’amicizia. Ecco dunque dipanarsi i duetti: “Perché mi guardi, e piangi” (Zelmira, atto 1), ” E ben, per mia memoria” (La gazza ladra, atto 2), “Mi dai corona e vita” (Adelaide di Borgogna, atto 1), inframezzate o precedute dalle sinfonie tratte da La scala di seta, La gazza ladra e Adelaide di Borgogna affidate a una piuttosto disordinata orchestra “Rossini” diretta piuttosto pesantemente da Marco Alibrando. Le due cantanti si sono anche prodotte in due brani solistici: la Yende in “En proie à la tristesse”, l’aria della Comtesse dall’atto 1 de Le Comte Ory e la Wakizono nel rondò finale de La Cenerentola. I duetti sono stati gestiti dalle due interpreti con elegante partecipazione espressiva e sicurezza tecnica. Nei brani solistici la Yende è notevolissima nello sfoggiare un canto brillante e variazioni funamboliche nell’Ory, così come la Wakizono, nella Cenerentola, si dimostra più mezzosoprano, dal canto comunque lieve e brillante e agilità tornite e sicure. Successo di pubblico pieno e caloroso. Foto Amati e Bacciardi