Rassegna Internazionale di Danza e Balletto
“Invito alla danza” – XXIV edizione –
Gala “È già domani”
“Coppelia” Variazione dal I atto
Interprete Rebecca Storani (Accademia Nazionale di Danza)
“Lo Schiaccianoci” Pas de deux
Interpreti Jacopo Tissi, Adele Fiocchi (Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala)
“Paquita” Variazione
Interprete Anastasia Lukina (Accademia di Danza Vaganova)
“Ebony Concerto”
Interpreti F. Agnello, E. Barone, A. D’Ottavio, C. Danesi, G. Leonardi, G. Milesi, M. Morelli, C. Onesti, C. Sgnaolin, G. Storace, A. Tiberi, E. Vincenti, R. Zuddas (Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma)
“Esmeralda” Variazione
Interprete Rebecca Storani (Accademia Nazionale di Danza)
“Danza Russa”
Interprete Anastasia Lukina (Accademia di Danza Vaganova)
“La Sylphide” Variazione dal II atto
Interprete Yuri Mastrangeli (Accademia Nazionale di Danza)
“Il Corsaro” Pas de deux
Interpreti Angelo Greco, Elena Bottaro (Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala)
“La Bella Addormentata” Pas de deux dell’Uccello Azzurro
Interpreti Herman Borsay, Nika Tckhvitariia (Accademia di Danza Vaganova)
“Don Chisciotte” Danza dei Toreri
Interpreti E. Barone, E. De Bonis, A. D’Ottavio, C. Danesi, M. Esposito, G. Leonardi, G. Milesi, M. Morelli, C. Onesti, G. Storace, M. Purice, A. Tiberi, E. Vincenti, A. Vinci (Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma)
Accademia Nazionale di Danza, Roma, 15 luglio 2014
Cambio di sede quest’anno per “Invito alla Danza”, da ventiquattro anni la rassegna di danza e balletto più attesa dell’estate romana, che si sposta nel bel teatro all’aperto dell’Accademia Nazionale di Danza. In un programma che vede alternarsi spettacoli di danza contemporanea, tango, flamenco e gala, la serata del 15 luglio è stata dedicata a giovani danzatori neo diplomati o diplomandi in alcune delle più importanti scuole di balletto: la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di Danza Vaganova di San Pietroburgo, l’Accademia Nazionale di Danza e la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. “È già domani” così si intitola questo Gala che ha visto esibirsi nelle più significative coreografie del repertorio classico e non, ragazzi molto capaci, con tecnica brillante e fisici ben costruiti, pronti ad entrare nelle più grandi compagnie d’Europa e del mondo.
Apre la serata Rebecca Storani, allieva dell’Accademia Nazionale di Danza, con la variazione dal I atto di Coppelia. Danzatrice molto forte, con una bella padronanza soprattutto nei giri, sicuramente più a suo agio nella variazione da La Esmeralda, la seconda con cui si esibisce, che in Coppelia, durante la quale le braccia risultano un po’ rigide, in grado comunque di superare con sicurezza le difficoltà tecniche in entrambe le variazioni.
È la volta della Scuola del Teatro alla Scala che presenta il bellissimo passo a due finale dello Schiaccianoci. Pezzo ricco di insidie che pretende da chi lo affronta, non solo brillantezza e virtuosismo, ma anche musicalità e doti interpretative eccezzionali. Forse leggermente ambizioso per i due ragazzi di Milano, che eseguono bene, ma senza impressionarci. Lui, Jacopo Tissi, possiede tutte le qualità del danseur noble: bello, alto, con linee perfette, ottima tecnica di partenership, ma un pochino pesante nei salti; lei, Adele Fiocchi, di corporatura molto esile, carina ma un po’ legnosa e imprecisa nella variazione e nella coda finale.
L’Accademia Vaganova di San Pietroburgo ci presenta Anastasia Lukina nella variazione di Paquita. Molto preparata fisicamente, sicura sulle punte anche se mancava di leggerezza nei relevé, mostra una tecnica splendida e bei port de bras, efficace nell’interpretazione soprattutto nella Danza Russa in cui si esibisce come seconda variazione.
Un gruppo di allievi provenienti dalla Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma ci propone Ebony Concerto del coreografo Massimo Moricone su musica di Stravinsky. La coreografia ricorda lo stile di Forsythe e mette in risalto le doti dei ragazzi, mostrando la buona tecnica di punte delle donne e la forza e la sicurezza degli uomini, ma senza convincerci pienamente.
Ritorna l’Accademia Nazionale di Danza con Yuri Mastrangeli nella variazione di James dal II atto della Sylphide nella coreografia di Pierre Lacotte. Danzatore con uno sbalzo ampio, giri puliti e belle batterie, ma che manca un po’ della precisione che questo difficile ruolo richiede.
Un’altra coppia dalla Scuola del Teatro alla Scala si confronta con il difficile passo a due dal Corsaro. Angelo Greco trova qualche di difficoltà nel lavoro con la partner, ma si riscatta durante la variazione eseguita in maniera impeccabile e con un virtuosismo prezioso da primo ballerino; mentre la splendida Elena Bottaro sfoggia linee lunghissime ed una grazia non comune per una ragazza della sua altezza.
Performance quasi “obbligatoria” per l’Accademia Vaganova è il passo a due tra l’Uccello Azzurro e la Principessa Florina tratto dalla Bella Addormentata; questo passo a due ha permesso di scoprire alcuni dei più grandi danzatori che hanno poi calcato le scene del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Probabilmente Herman Borsay e Nika Tckhvitariia non sono ancora perfettamente affiatati per eseguire al meglio questo pezzo tanto semplice all’apparenza, ma costellato di difficoltà soprattutto nella parte maschile. Ne apprezziamo comunque l’impegno, riconoscendo le doti innegabili dei due giovani.
Chiude la serata la Scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma con la Danza dei Toreri dal Don Chisciotte riadattato dai maestri Ophelia Gonzalez e Pablo Moret. Pezzo carico di colore, divertimento, ritmo e carattere. Gli uomini precisi e carismatici sono perfettmente a loro agio nel ruolo dei toreri, ognuno di loro sfoggia qualità eccellenti specialmente nella parte con i pugnali in cui mimano una specie di lotta, mentre le donne spiritose e ammiccanti danno prova di grande padronanza e personalità.
Nel defilé finale, che vede tutti i danzatori in scena per ringraziare il pubblico, ci uniamo all’augurio di Marina Michetti, direttrice artistica della rassegna e presentatrice della serata, affinchè questi giovani talentuosi possano cominciare a breve la carriera sfavillante che si meritano!