Macerata, Arena Sferisterio, Opera Festival 2012
“Serata di Stelle per Mario Del Monaco” a Macerata
Orchestra Filarmonica Marchigiana
Direttore Gianluca Martinenghi
Soprani Fiorenza Cedolins, Silvia Della Benetta, Daniela Dessì, Lana Kos, Nataliya Tymchenko, Xiu Wei.
Mezzosoprano Anna Malavasi.
Tenori Roberto Aronica, Jorge De Leon, Vladimir Galouzine, Giancarlo Monsalve, Gustavo Porta, Gianluca Terranova.
Baritoni Marco Di Felice, Gezim Myshketa, Luca Salsi.
G. Verdi: I Vespri Siciliani – Sinfonia
G.Puccini: Tosca – “Recondita Armonia” – Jorge De Leon
G. Verdi: Il Trovatore – “Tacea la notte placida” – Silvia Dalla Benetta
La Traviata – “È strano…Ah fors’è lui”, Lana Kos, Gianluca Terranova
G.Puccini: Manon Lescaut: – “Sola, perduta, abbandonata” – Nataliya Tymchenko
R.Leoncavallo: Pagliacci – “Vesti la giubba”, Vladimir Galouzine
G.Puccini: Tosca – “Vissi d’arte”, Daniela Dessì
La Bohème – “Che gelida manina”, Gianluca Terranova
Tosca- “Mario, Mario… Son qui” – Fiorenza Cedolins, Jorge De Leon
G.Verdi: La forza del destino – “Pace mio Dio” – Daniela Dessì
Aida: – “O cieli azzurri” – Xiu Wei
Ernani – “Mercè, diletti amici… Come rugiada al cespite” – Roberto Aronica
U.Giordano: Andrea Chénier: “Nemico della patria”, Marco Di Felice
J.Massenet: Le Cid: “Ô souverain”, Giancarlo Monsalve
W.A.Mozart: Don Giovanni: “Là ci darem la mano” –Anna Malavasi, Gezim Myshketa
A.Ponchielli: La Gioconda:”Cielo e mar”, Gustavo Porta
F.Cilea: Adriana Lecouvreur “Io son l’umile ancella” – Fiorenza Cedolins
G.Verdi: Rigoletto, “Bella figlia dell’amore”- Silvia Della Benetta, Anna Malavasi, Gianluca Terranova, Marco Di Felice
Otello: “Niun mi tema” – Valdimir Galouzine
Macerata, 2 agosto 2012
Nell’estate del 1967 aveva vita la nuova era moderna della produzione lirica dello Sferisterio di Macerata. Grande protagonista il tenore Mario del Monaco che amico dell’allora sovrintendente dall’arena marchigiana Carlo Perucci non tentennò neppure un attimo quando gli si offrì di inaugurare la stagione proprio con Otello, ruolo che lo consacrò negli anni come una vera leggenda nel panorama lirico internazionale. Curava allora la regia il giovanissimo figlio Giancarlo del Monaco che ricorda ancora quella serata con emozione :“Si iniziò da zero, si partì con questo spettacolo ,era la nostra grande speranza. Fu un trionfo, arrivarono diecimila persone, la gente entrava da tutte le parti. Fu una cosa incredibile, quel giorno cominciò la Macerata moderna”. Sono ancora memorabili –tra i fortunati che hanno vissuto e possono ancora raccontare quella magnifica pagina di vita maceratese- non solo gli squilli del maggiore “Otello” della storia, ma gli aneddoti di quei giorni legati alla quotidianità del tenore con la moglie Rina, agli amorevoli battibecchi d’arte con il figlio Giancarlo (che curava la regia dello spettacolo), alla roulotte posizionata dietro il palcoscenico che fungeva da suo camerino…
Da quel momento L’Arena sferisterio divenne un teatro d’opera internazionale di riconosciuto e indiscusso prestigio che oltre alla presenza del tenore Mario del Monaco vide i grandi nomi quali Franco Corelli, Giuseppe Di Stefano ,Alfredo Kraus, Luciano Pavarotti, Jose Carreras, Placido Domingo, Tito Gobbi, Aldo Protti, Piero Cappuccilli, Renato Bruson, Cesare Siepi, Sesto Bruscantini, Nicola Rossi Lemeni, Enzo Dara, Birgit Nilsson, Renata Scotto, Magda Olivero, Rajna Kabaivanska, Leyla Gencer, Fedora Barbieri, Katia Ricciarelli, Lucia Valentini, Grace Bumbry, Marilyn Horne, Montserrat Caballè, June Anderson, Ghena Dimitrova…
Ed in occasione del trentennale della scomparsa del leggendario tenore, il figlio Giancarlo ha tentato di ricreare nuovamente in questo meraviglioso teatro all’aperto quelle atmosfere radunando alcuni dei grandi nomi della lirica internazionale dei nostri tempi ed evocando con proiezioni e filmati d’archivio curati da Elisabetta Romagnolo la carriera del padre Mario immergendoci in atmosfere di un tempo in cui la lirica aveva un senso diverso, meno strutturato ed artificioso e meno legato allo “Star System” e dove forse talento e partecipazione regalavano quel valore aggiunto. Sono mancate invece le contaminazioni con la musica leggera: Albano, che studiò canto con Mario del Monaco, e Francesco Renga, grande appassionato di lirica, avrebbero voluto essere presenti, ma per impegni coincidenti non hanno potuto partecipare alla serata. Mancavano anche Roberto Scandiuzzi, Aquiles Machado e Celso Albelo.
Fiorenza Cedolins e Daniela Dessì erano in assoluto le cantanti più attese della serata e sono state le più acclamate ed accanto a loro i tenori Roberto Aronica, Jorge De Leon, Vladimir Galouzine, i baritoni Luca Salsi, Gezim Myshketa e Marco Di Felice e ancora Anna Malavasi, Giancarlo Monsalve, Gianluca Terranova, Nataliya Tymchenko, Sue Wei, Silvia Dalla Benetta e Gustavo Porta. Tante stelle dunque, ma le più belle ed intense erano indubbiamente quelle che in cielo brillavano al di sopra dell’arena in una serata tersa e gradevole. Gianluca Martinenghi dirigeva come poteva l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Un serata riuscita con un pubblico abbastanza numeroso e partecipe.