Anita Rachvelishvili – Nata a Tbilisi in Georgia nel 1984, studia pianoforte alla Scuola di Musica “M. Machavariani” e canto al Conservatorio di Stato “Vano Sarajishvili” con Manana Egadze. Nel 2005 ha ricevuto una borsa di studio dal Presidente della Georgia Mikheil Saakashvili e, nel 2007, ha vinto la borsa di studio “Paata Burchuladze”. Durante la carriera scolastica ha interpretato vari ruoli come Maddalena in Rigoletto e Olga in Evgenij Onegin. Dal 2006 al 2007 è stata membro della Tbilisi Opera House e nel 2007 ha vinto il secondo
premio al Georgian International Voice Competition. Nel 2007 è stata accettata come membro del Programma per giovani artisti della Scala di Milano, dove ha cantato in Trittico, diretto da Riccardo Chailly ed in L’assassino della Cattedrale di Pizzetti, diretto da Donato Renzetti. Il suo repertorio comprende, anche, Adalgisa in Norma, Marina in Boris Godunov e Charlotte in Werther. Il 7 dicembre 2009 inaugura la Stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano con Carmen di Bizet, nel ruolo della protagonista, al fianco di Jonas Kaufmann (Don Josè) e diretta da Daniel Barenboim. I riconoscimenti a livello internazionale sono stati tali che è stata invitata ad interpretare il medesimo
ruolo in Nord America con la Canadian Opera Company a Toronto, in Germania alla Staatsoper di Berlino, all’Arena di Verona, al Metropolitan di New York, ecc. Successivamente ha cantato alla Carnegie Hall, come Principessa di Bouillon, in Adriana Lecouvreur, eseguita in forma di concerto, nel maggio 2011, al Concertgebeouw di Amsterdam in Samson et Dalila. A Helsinki e poi a Bergen, ha cantato, per la prima volta, nella Messa di Requiem di Verdi. Recentemente ha aggiunto al suo repertorio il ruolo di Dulcinea in Don Quichotte di Massenet, debuttando al Teatro Lirico di Cagliari. Attualmente è impegnata nella Carmen all’Arena di Verona. Altre notizie sulla cantante le trovate nel suo sito ufficiale.
Definisciti con tre aggettivi…
Passionale, indomabile e innarrestabile.
Segno zodiacale?
Cancro.
Sei superstiziosa?
Assolutamente no!
Che rapporto hai con la spiritualità?
Sono Cristiana ortodossa. Credo profondamente nell’esistenza di Dio,ma non sono praticante.
Hai mai sofferto d’invidia?
No. Ho sempre seguito i miei sogni e obiettivi e ho lavorato tanto per avere tutto quello di cui ho bisogno.perció non ho il motivo di invidiare.
Che cosa avresti fatto se non avessi fatto la cantante lirica?
Avrei fatto l’avvocato. Ho anche studiato un anno all’università in Georgia, ma dopo ho dovuto lasciare,perchè era troppo impegnativo fare il conservatorio e università insieme.
La tua famiglia ha influenzato le tue scelte ?
Moltissimo. Sono stati loro ad insistere fin dall’inizio per farmi studiare la musica, e dopo il canto lirico. Io non volevo. Suonavo il pianoforte da quando avevo 7 anni,cantavo anche,ma musica leggera. Invece loro sono stati intelligenti e meravigliosi ad aver avuto quest’idea di portarmi da un insegnante di canto lirico. Mi sono preparata un anno con una cantante Georgiana e poi sono entrata in conservatorio con il massimo dei voti. Perció è tutto grazie a loro. E tutt’oggi continuano a starmi vicino e sostenermi.
Quali sono i tuoi ricordi più cari?
Sicuramente è il 7 dicembre del 2009. Il mio debutto assoluto in Carmen alla Scala e i miei genitori e mia sorella erano in platea. Erano emozionati e ho visto piangere mio padre per la prima volta. Erano felici e questo immagine mi rimarrà per sempre nella mente.
Qual è il profumo della tua infanzia?…
Il profumo della città quando piove, adoro il profumo di Tbilisi è particolare.
Qual è stato il tuo momento di maggior orgoglio?
Non è ancora arrivato credo. Ma ero orgogliosa quando il presidente del mio paese mi ha dato la medaglia d’onore dopo il successo di Carmen a Milano. Ho ancora molto da fare nella vita e spero che il momento di maggior orgoglio ancora deve arrivare!
Qual è la delusione più grande che hai mai avuto?
Nessuna delusione.
Cosa manca nella tua vita oggi?
Il tempo per stare con la mia famiglia!
Ti emozioni con facilità?
No…
Che cosa ti annoia?
L’attesa!
Credi più nell’amicizia o nell’amore?
Per me sono due cose assoluttamente legate. Non si può scegliere. Dove c’è l’amore c’è anche l’amicizie e viceversa.
Hai un sogno ricorrente?
Si,quello di ogni cantante credo! Salgo sul palco e non so la parte. Mi sveglio sempre con tanta angoscia. Ma è solo un sogno. Non potrebbe mai succedere nella vita reale!
Che importanza dai al denaro?
Il denaro non avrebbe nessuna importanza, se non ci servisse per sopravivere.
In cosa sei più spendacciona?
Forse in scarpe, ma non in una quantità esagerata.
Quali sono le tue letture preferite?
Tra le mie letture preferite ci sono i romanzi gialli con protagonista Sherlock Holmes. Li leggo fin da quando ero piccola. Adoro Arthur Conan Doyle. Ora leggo un po’ di tutto, purchè desti il mio interesse.
In quale o quali città ti identifichi?
Amo molto Roma, ma la mia città del cuore è Tbilisi, dove sono nata.
Colore preferito?
Non uno, tutti!
Fiore preferito?
Anche in questo caso, amo tutti i fiori, non ho preferenze!
Il cantante o i cantanti preferiti?
Leontyne Price, Franco Corelli e Cesare Siepi.
Qual è stato primo disco che hai acquistato?
Un Dvd dello Chénier con Domingo. Stupendo!
Qual è il film che hai amato di più?
I film di fantascenza in genere…avrei un elenco veramente molto lungo. Sono poi un’appassionata di serie televisive.
Qual è la stagione dell’anno che preferisci e perché?
La primavera, perchè la natura si risveglia e dovrebbe esserci la temperatura ideale.
Che rapporto hai con la tecnologia e qual è il gadget tecnologico di cui non potresti fare a meno?
Ho un buon rapporto con tutte le cose tecnologiche, non potrei fare a meno di mio Ipad, lo uso anche leggere gli spariti che studio. Una gran comodità non dovere viggiare con i pesantissimi sparititi cartacei.
Che rapporto hai con la televisione?
Guardo solo le serie tv, per il resto non c’è nulla di interessante.
Che rapporto hai con la politica?
Seguo la politica e mi stanno molto a cuore le attuali problematiche mondiali.
Hai delle cause che ti stanno particolarmente a cuore?
Sono moltissime: la violenza sulle donne, ma anche sugli animali, sulla natura, il razzismo. Sono molte le cause per le quali cerco di dare il mio modesto contributo.
Giorno o notte?
Entrambe.
Qual è la situazione che consideri più rilassante?
Su una terrazza vista mare, dolcemente riscaldata dal sole e cullata da una dolce brezza, sorseggiando un gustoso frullato di frutta.
Qual è il tuo ideale di giornata?
Ci possono essere tante piacevoli giornate ideali. Tra queste, quando passare delle ore e risvegliarmi al fianco di mio marito, il tenore Riccardo Massi.
Quale musica fa da sottofondo alle tue giornate?
Musica classica o rock. Raramente opera.
La tua vacanza o il viaggio che vorresti fare e che non hai ancora fatto?
Con mio marito a Bora Bora….Prima o poi ci riusciremo.
Com’è il tuo rapporto con il cibo?
Amo mangiare cibo saporito ma leggero. Non amo i cibi grassi o fritti…Mi piace molto cucinare sia piatti giorgiani che italiani.
Dieta mediterranea, dieta macrobiotica o fast food?
Dieta mediterranea.
Se ami cucinare, qual è il tuo piatto forte?
Molte specialità giorgiane. Nella cucina italiana mi riescono molto bene la pasta ai frutti di mare e al ragù.
Il tuo piatto veloce per eccellenza…
Pasta al pomodoro e basilico, frittate con verdure varie o vari tipi di insalate.
Vino rosso o bianco?
Bianco.
Il posto dove si mangia peggio?
Per me negli Stati Uniti.
La musica è stata una vocazione?
Decisamente sì.
A chi non conoscesse la tua voce, cosa faresti ascoltare?
L’aria di carte dalla Carmen e la mia Dalila.
Come segui l’evoluzione della tua voce?
Studio sempre molto con il mio maestro di canto David George Holst. Un maestro straordinario che insegna la tecnica di canto antica. Lavoriamo moltissimo sull’appoggio e fiato. Mi sforzo di migliorare in continuazione.
Se ti fosse data l’opportunità di scegliere un ruolo, cosa canteresti?
Come mezzosoprano potrei affrontare tutto. Se mi fosse data l’opportunità di scegliere un ruolo sopranile canterei la Tosca. La amo tantissimo. È un opera stupenda. Ma non potrei mai farla.
Ti piace il successo?
Mi piace lavorare molto su me stessa e avere la ricompensa giusta per il mio lavoro. Rimango sempre con i piedi per terra.
Cosa fai un’ora prima di salire sul palco?
Faccio esercizi per svegliare il diaframma e poi riscaldo la voce.
Cosa non manca mai nel tuo camerino?
L’acqua.
A cosa pensi quando ti guardi allo specchio?
A come mi stanno i capelli, mi sorrido augurandomi una bella giornata.
Stato d’animo attuale?
Direi…felice.
Il tuo motto?
Se ci metti tanto impegno e studio in quello che fai, riuscirai ad avverare tutti i tuoi sogni, è importante credere in se stessi.
Foto Avtandil Mamulia