Opera in due atti su libretto di Mark-Anthony Turnage, Richard Thomas. Royal Opera Chorus and Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden , Antonio Pappano (direzione d’orchestra), Richard Jones (regia), Miriam Buether (Scene), Nicky Guillibrand (costumi), Aletta Collins (coreografie). Eva-Maria Westbroek (Anna Nicole), Susan Bickley (Virgie), Jeremy White (Daddy Hogan), Rebecca de Pont Davies (Aunt Kay), Lore Lixenberg (Shelley), Grant Doyle (Billy), Gerald Finley (Stern), Andrew Rees (Doctor Yes), Alan Oke (J. Howard Marshall II), Peter Hoare (Larry King), Jeffrey Lloyd-Roberts (Trucker), Allison Cook (Blossom), Dominic Rowntree (Daniel). Registrazione: Londra, Opera House, 26 febbraio 2011/ 120′ 1 DVD Opus Arte OA1054
L’elogio del trash e dell’eccesso, questo in due aggettivi, il tema di fondo di questa opera che il compositore inglese Mark-Anthony Turnage ha voluto dedicare alla figura di Anna Nicole Smith, che all’inizio dell’opera, il coro, elemento narrante, come in una tragedia greca, definisce “favolosamente eccentrica”. L’ascesa e caduta di questa ragazza , novella “Cenerentola”, che si trasformò in una sorta di “mostruoso” incrocio tra Marilyn Monroe e Barbie, finta stupida che da ballerina di lap dance, playmate arriva a sposare, lei ventiseienne il quasi novantenne re del petrolio J.Howard Marshal II, la lunga battaglia legale per l’eredità con i parenti del marito defunto in merito a chi avrebbe ereditato la sua vasta fortuna, ha fatto di lei la dea del trash-reality. Infine l’inesorbile e tragico epilogo: dopo aver perso l’adorato figlio, Daniel, Anne Nicole muore nel 2007 in seguito a un overdose di droga e alcool. Anna Nicole è stata commissionata dalla Royal Opera, Covent Garden, dove l’opera è andata in scena in prima mondiale il 17 febbraio 2011. La musica di Turnage, un mix gradevolissimo di vari idiomi stilistici, dal jazz, al rock, al pop e il blues. La partitura, è lo spettacolo firmato da Richard Jones, ha un ritmo frenitico, come un cartone animato. E com un fumetto è tutta la parte visiva che, man mano che l’opera avanza verso il tragico epilogo, diventa sempre più cupo. Efficace la presenza di mimi-telecamere che sempre di più cercano lo scandalo e il sensazionale, dello scoop, come avvoltoi sulla preda.
L’ammirevole soprano olandese Eva-Maria Westbroek, cantante non certo dalle eccelse qualità vocali, si cala totalmente nella creazione del personaggio e ne tratteggia perfettamente l’evoluzione psicologica. Il baritono canadese Gerald Finley, ottimo cantante-attore, con la sua aria da “bravo ragazzo” non convince pienamente nella parte di Stern, magnaccia-avvocato-amante di Anna.
Nel lungo elenco delle parti di fianco, tra cui cammei da singoli coristi, va senza dubbio citata Susan Bickley nel ruolo di Virgie, la madre di Anna Nicole. Il direttore d’orchestra Antonio Pappano e il coro e l’orchestra del Covent Garden si inseriscono perfettamente nella lettura parossistica, al limite del grottesco dello spettacolo.
Eccellente la qualità dell’immagine e del suono. I contenuti del DVD includono una gallery del cast e interviste a Pappano, Turnage, Westbroek, e altri componenti del team artistico. Sulla copertina del dvd una nota avverte che l’opera contiene un “esplicito linguaggio e secne di natura sessuale”. Una nota che, per l’Italia vale ben poco, visto che, almeno per la lingua non vi sono sottotitoli nella nostra lingua.