Grotte di Frasassi (An), Festival Armonie della sera 2011
CONCERTO PER GLASS HARMONICA E CHITARRA
Musiche di: G. Fauré, F. Schubert, J.S.Bach, E.Morricone,N.Rota, G.Grisi.
Glass Harmonica Gianfranco Grisi
Chitarra Elvio Salvetti
Grotte di Frasassi, 26 luglio 2011
Scoperte nel 1971 e aperte al pubblico dal 1974, le spettacolari Grotte di Frasassi (AN) sono assolutamente un vero e proprio strabiliante dono della natura: ammirare gli involontari capolavori della natura valorizzati da un sapiente uso dell’illuminazione, opera dello scenografo Cesarini da Senigallia è senza dubbio un’esperienza ineguagliabile. Piccoli laghi, stalattiti intarsiate, lucenti stalagmiti, sale con arabeschi di cristallo e alabastro dai nomi più fantasiosi sono stati la scenografia magica ad un concerto assolutamente più unico che raro.In seno alla VII Edizione del “Festival Armonie della Sera” che vede impegnato un indefesso direttore artistico, Marco Sollini , nella Grande Grotta del Vento, Gianfranco Grisi (glass harmonica) ed Elvio Salvetti (chitarra) hanno regalato al pubblico uno spettacolo senza precedenti e si sono esibiti in brani di Fauré, Schubert, Bach, Morricone, Rota e Grisi. Uno spettacolo senza intervallo della durata di circa un’ora, in cui il suono di due strumenti delicati quali la glass harmonica e la chitarra si sono fusi con il lento ed armonioso suono delle gocce d’acqua che diventava esso stesso il terzo naturale strumento della serata. L’acqua dunque della cavità e l’acqua all’interno dei calici che costituivano la glass harmonica hanno preso un’unica forma facendo rievocare allo spettatore melodie ancestrali in un luogo in cui il tempo scorre diversamente dal resto del mondo.
Gianfranco Grisi è un musicista eclettico; pianista e direttore d’orchestra unisce ad una rigorosa formazione accademica una rara capacità d’invenzione. Nel suo ricco curriculum di autore figurano musiche di scena, colonne sonore per documentari, opere di musica da camera, lavori per coro e orchestra, partiture di teatro musicale. Qui lo ritroviamo ad esprimersi attraverso la glass harmonica,o meglio, una variante odierna, brevettata dallo stesso Gianfranco Grisi, da lui ribattezzata Cristallarmonio, che si discosta da quella di Franklin per il fatto di essere manuale anziché meccanica. Esso, così concepito, consente di suonare in tutte le tonalità, eseguire accordi fino a sei note simultaneamente, mentre la versione precedente permetteva al massimo dei bicordi.
Elvio Salvetti ha accompagnato splendidamente con la sua chitarra il collega, sfidando e gestendo al meglio il suo strumento dall’umidità della grotta. Tra le melodie ascoltate è d’obbligo citare la splendida esecuzione dell’Adagio e Rondò KV 617 di W.A Mozart che il genio austriaco compose nell’ultimo periodo della sua vita proprio per glass harmonica . “Ogni volta che suono il cristallarmonio è una magia che si produce,- afferma il Maestro Grisi – forse perché è l’unico strumento che suona con tutti gli elementi della natura: l’acqua, presente nei bicchieri, la terra (la sabbia che fornisce silice) il fuoco del cristallo, il legno (la base di ancoraggio per i calici) e l’aria..”“In questa serata magica emerge quella che è la prerogativa del nostro festival – commenta il direttore artistico Marco Sollini – ovvero coniugare come dice il nostro spot, la grande musica nei luoghi più suggestivi delle Marche, e naturalmente in quest’ottica non potevano mancare le meravigliose grotte di Frasassi”.
Il concerto, realizzato in collaborazione con il Consorzio Grotte di Frasassi, è stato registrato in audio e video per una successiva diffusione su Rai Radiotre e sulla rete televisiva satellitare Classica su Sky.