Buenos Aires, Teatro Avenida: “Il mondo della luna”

Buenos Aires, Teatro Avenida, Stagione Lirica 2011
“IL MONDO DELLA LUNA”
Dramma giocoso in tre atti di Carlo Goldoni, musica di Joseph Haydn
Ecclitico OSVALDO PERONI
Ernesto VANINA GUILLEDO
Buonafede HERNÁN ITURRALDE
Flaminia JEANETTE VECCHIONE
Lisetta ROCÍO ARBIZU
Cecco SERGIO SPINA
Studiosi, cavalieri, ballerini, paggi, servitori, soldati e compagni di Ecclitico
IVÁN MAIER, LUCAS WERENKRAUT, JORGE BLANCO, JUAN FEICO, FABIÁN FRÍAS, ALEJANDRO SPIES, JULIÁN MARDIROSIAN, DIEGO MAZUROK
Orchestra di Buenos Aires Lírica
Direttore Rodolfo Fischer
Regia Pablo Maritano
Scene Andrea Mercado
Costumi Sofía Di Nunzio
Luci José Luis Fiorruccio
Pantomime Carlos Trunsky
Buenos Aires, 21 luglio 2011
La Buenos Aires Lírica non poteva avere idea migliore che proporre Il mondo della luna di Joseph Haydn. Oltre alla bella proposta, la realizzazione scenica, la qualità del cast e la resa musicale sono risultate molto buone, confermando così l’associazione privata come la migliore operante in Argentina. Pablo Maritano ha dimostrato di essere uno dei migliori registi della nuova generazione in Argentina. Con grande considerazione per la drammaturgia, ha realizzato una regia moderna, con grandissima cura per i movimenti e rispetto del canto. Tutto è stato pensato adeguatamente, con la giusta comicità senza scadere nel volgare. L’ottima componente visiva è stata completata dai costumi sgargianti di Sofía Di Nunzio, la bella illuminazione di José Luis Fiorruccio, le pantomime che richiamavano Alice nel paese delle meraviglie di Carlos Trunsky e la funzionale e bella scenografia di Andrea Mercado. Molto buona e stilisticamente apprezzabile la direzione di Rodolfo Fischer. Hernán Iturralde ha incarnato un Buonafede di grande bellezza canora oltre a dimostrare buone doti attoriali. Altrettanto lodevole Osvaldo Peroni nei panni del falso astrologo Ecclitico, esibendo acuti sicuri, omogeneità fra i registri, buona proiezione ed una brillante comicità. María Savastano è stata una Clarice luminosa e il soprano statunitense Jeanette Vecchione ha destato un’impressione molto buona nei panni di Flaminia. Sergio Spina (Cecco) e Rocío Arbizu (Lisetta) hanno mostrato grazia e bellezza nel canto; non ha sfigurato il mezzosoprano Vanina Guilledo come Ernesto.