Trieste, Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali
“WE WILL ROCK YOU”
Il musical dei Queen e di Ben Elton
Killer Queen VALENTINA FERRARI
Scaramouche MARTHA ROSSI
Galileo SALVO VINCI
Brit PAOLO BARILLARI
Oz LOREDANA FADDA
Kashoggi SALVO BRUNI
Pop MASSIMILIANO COLONNA
Scene:Mark Fisher
Costumi: Tim Goodchild
Luci di Willie Williams
Musiche:Queen
supervisori musicali Bryan May & Roger Taylor
coreografie di Arlene Phillips
Regia: Maurizio Colombi
Produzione:Barley Arts Promotion in associazione
con Queen Theatrical Productions, Phil McIntyre Entertainments e Tribeca Theatrical Productions
Trieste, 17 marzo 2011
E’ un vero piacere recensire uno spettacolo come l’edizione italiana di “We Will Rock You” approdato a Trieste nella Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti di Trieste.
Il critico non ha imbarazzi, remore o timori nel dire quello che pensa: non ferirà nessuno della produzione, nessun artista o nessun direttore o manager teatrale perché lo spettacolo è proprio bello. Di più: è emozionante, coinvolgente, trascinante. Vanta una parte musicale con i fiocchi e i controfiocchi. Vive di un allestimento sontuoso, maestoso e molto curato. Ed è un piacere pensare che è una produzione italiana, seppur supervisionata da quella inglese.Scendiamo nel dettaglio.
A differenza di “Flashdance” altra versione italiana che abbiamo trovato di ottima qualità, anche se sprecata per un musical per nulla coinvolgente, qui la storia seppur folle, seppur semplice “acchiappa”. Vuoi per l’humor che la percorre, vuoi per i tanti riferimenti sarcastici al mondo musicale leggero italiano, vuoi perchè il nostro è visto come il paese del “cantiamoci sopra” ed è vero che a noi Italiani la musica piace, l’idea che qualcuno abbia spento la musica. e la passione delle persone per la stessa, non ci piace e ci spinge a parteggiare per i Bohémiennes che vogliono recuperarla. Siamo nel 2311 e il mondo è controllato dalla Global Soft, capeggiato da Killer Queen, impersonata da una strepitosa Valentina Ferrari: una presenza imponente e una voce che prende, conquista, stravolge e appassiona per estensione, tecnica e colore. Il giovane ribelle Galileo, cui presta il corpo e soprattutto la voce rock bella e potente Salvo Vinci, insieme a Scaramouche, Martha Rossi dalla grande verve e con voce graffiante e travolgente, diventeranno i paladini della distruzione della Global Soft e, contemporaneamente delle riconsegna della musica al mondo.
Come andrà a finire? Ovvio…è un musical e tutto finisce sempre bene…
Doveroso citare, per ringraziarli di tanta energica fantasia e bellezza, i mitici Queen autori assieme a Ben Elton, lo scenografo Mark Fisher (bellissima l’auto/poltrona di Killer Queen e l’uso degli schermi di led), il costumista Tim Goodchild, la coreografa Arlene Phillips che riesce a essere in linea con l’astrazione di tutto lo spettacolo senza scadere nel trito genere di balletti da musical. Cura la regia Maurizio Colombi che riesce a tenere il livello sempre alto e coinvolgente. Resterebbe da citare ancora tutti gli artisti (sicuramente la consumata maestria di palcoscenico di Massimiliano Colonna e la bellissima voce di Paolo Barillari nel ruolo di Britney Spears!) ma potete leggerli nella locandina qui sopra e fidarvi: sono tutti bravissimi! Il pubblico ride, canta, balla, si diverte assieme agli artisti e a delle canzoni che resteranno immortali…probabilmente! Restano in mente alcuni momenti: le GaGa girl, manga del futuro; la ceretta online di Killer Queen, momento di comicità pura; il numero iniziale degli “automi” su Radio GaGa; l’elettroshock, fisico e radiografico, dei ribelli; l’apparizione della band in mezzo agli arlecchini della soffitta teatrale (bravissimi musicisti rock che hanno accompagnato tutto lo spettacolo) e tanto altro ancora. Standing ovation, pubblico in delirio, urla e strilli degni di un concerto rock, sala quasi piena, nonostante lo spettacolo fosse stato già proposto nella precedente stagione.