A Tribute to Maya Plisetskaya – Georges Bizet / Rodion Shchedrin: ” Carmen-Suite”, Pyotr Ilyich Tchaikovsky: Romantic Encounter & Sleeping Beauty (excerpt) “Grand adage à la Rose”, Gustav Mahler: Adagietto from the Fifth Symphony “La Rose Malade”, J.S. Bach / Charles Gounod: “Ave Maya”.
Maya Plisetskaya, Alexander Godunov, Anatoly Berdyshev, Valery Kovtun. Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro Bolshoi di Mosca. Contenuti extra: Intervista a Maya Plisetskaya e immagini “Maya, a Life in Pictures”. – Dvd Arthaus 101 539 – 2010.
Quella di Maya Plisetskaya è indubbiamente una delle più grandi personalità artistiche legate al mondo della danza di tutti i tempi. Nata a Mosca nel 1925, fu allieva della scuola imperiale di balletto; debuttò ancora giovanissima ne La bella addormentata, titolo che avrebbe poi avrebbe accompagnato l’artista in molte altre occasioni. Questo bellissimo DVD-tributo pubblicato recentemente da Arthaus comprende un’antologia dei ruoli più rappresentativi, quanto a repertorio, portati in scena dalla Plisetskaya. Il primo e più emblematico è senz’altro quello di Carmen, ruolo profondamente voluto e ricercato dalla danzatrice, come lei stessa racconta nell’intervista riportata nel comparto extra: innamoratasi dell’opera di Bizet fin da bambina, non abbandonò mai l’idea di poterla portare un giorno sul palcoscenico. Di qui l’incontro con Alberto Alonso che si occupò della parte coreografica; della riduzione musicale, in seguito ai rifiuti di Šostakovič e Chačaturjan, pensò il marito, Rodion Ščedrin che adattò la partitura di Bizet. Omaggio alla tradizione classica sono invece Romantic encounter su musiche di Čajkovskij, costituito da un assolo e tre pas de deux, ispirato ad Acque di primavera di Turgenev e il “Grand adage à la Rose” da La bella addormentata su musica di Čajkovskij. Chiudono altre due creazioni “ad hoc” per la Plisetskaya: La Rose Malade, coreografia di Roland Petit e Ave Maya, splendida gemma creata da Maurice Bèjart per la danzatrice in occasione del suo settantacinquesimo compleanno. Straordinaria competenza tecnica, musicale e teatrale, eleganza e cura meticolosa per il gesto e l’espressione, immenso carisma e inesauribile vena sperimentale tanto da potersi adattare ad un vastissimo repertorio: queste in sintesi le caratteristiche che emergono dalla visione di questo tributo. I contenuti extra comprendono un’intervista alla danzatrice in merito alla genesi di Carmen-Suite, una galleria fotografica che contiene tra l’altro estratti video di altre performance dell’artista e il trailer de Il gabbiano coreografato e danzato dalla stessa Plisetskaya su musiche di Ščedrin. Un DVD consigliato, da avere, da guardare e riguardare.