Teatro de las Artes del Centro Nacional de las Artes.Compañía Nacional de Opera de Bellas Artes de México, Stagione Lirica 2010
“LA BOHEME”
Opera in quattro quadri su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa dal romanzo “Scènes de la vie de bohème”
di Henri de Murger.
Musica di Giacomo Puccini
Mimì OLIVIA GORRA
Rodolfo JOSE LUIS DUVAL
Marcello JORGE LAGUNES
Musetta EUGENIA GARZA
Schaunard JESUS IBARRA
Colline ROSENDO FLORES
Alcindoro / Benoit CARLOS SERRANO
Schola Cantorum de México.
Coro e orchestra del Teatro de Bellas Artes
Direttore Walter Attanasi
Maestro del Coro Xavier Ribes
Regia Luis Miguel Lombana
Scene e costumi Nicolas Benois
Luci Rocío Carrillo
Città del Messico, 21 ottobre 2010
Il progetto originale della storica produzione della Boheme, ideato da Nicolas Benois ormai molti anni fa, sembra non passare di moda perché cattura e trasmette perfettamente l’atmosfera della Parigi ottocentesca in cui si svolge il dramma. Le sue tradizionali scene e costumi, più volte riproposti in molti teatri, sono arrivate infine al nostro teatro attraverso il Teatro Municipal di Santiago del Cile, che due anni fa ha compiuto un accurato lavoro di ricostruzione di questo celebre allestimento del capolavoro pucciniano.
La regia è stata affidata a Luis Miguel Lombana, che ha realizzato un lavoro complessivamente corretto e fedele alla vicenda, pur con qualche situazione eccessivamente caricata, come nel tragico finale, per alcuni dei personaggi principali. A capo dell’orchestra, il direttore triestino Walter Attanasi ha diretto la partitura con passionalità e gesto sicuro: tempi perfettamente calibrati entusiasti la partitura, traendone tutte le emozioni calibrando bene i tempi. Notevole la prova del coro, brillantemente preparato e diretto dal maestro catalano Xavier Ribes.
Per l’occasione si è scelto un cast di cantanti locali ma già ampiamente lanciati in campo internazionale, capitanato dal tenore José Luis Duval, un disinvolto ed espressivo Rodolfo, dotato di una bella voce dal timbro chiaro e ben emessa. Il soprano Olivia Gorra ci ha deliziato con la dolcezza e la chiarezza dei suoi acuti e delle mezzevoci, sebbene la sua Mimì fosse non del tutto convincente sul piano dell’interpretazione. Il baritono Jorge Lagunes è stato uno Marcello, dalla solida presenza scenica e dalla voce ampia di una notevole e autentica voce baritonale ed Eugenia Garza ha prestato la sua bella vocalità alla capricciosa Musetta. Il resto del cast era completato dal basso Rosendo Flores, un autorevole Colline di voce scura e profonda, dal vivace Schaunard di Jesús Ibarra, e il divertentissimo baritono portoricano Carlos Serrano nel doppio ruolo di Alcindoro / Benoit. La successiva e ultima produzione della stagione avrà luogo all’inizio di dicembre nel Palacio de Bellas Artes, il massimo tempio lirico del paese, che riaprirà le sue porte dopo un anno di restauri con il Fidelio di Beethoven: sarà l’omaggio a uno dei più grandi cantanti che questo teatro ha battezzato, il tenore Francisco Araiza che interpreterà il ruolo di Florestan.