The Alice Busch Opera Theater
“THE TENDER LAND”
Opera in tre atti e tre quadri su libretto di Horace Everett (Erik Johns)
Musica di Aaron CoplandLaurie Moss LINDSAY RUSSELL
Ma Moss STEPHANIE FOLEY DAVIS
Beth Moss REBECCA JO LOEB
Grandpapa Moss JOSEPH BARRON
Martin ANDREW STENSON
Top MARK DIAMOND
Mr.Jenks WILL LIVERMANN
Mrs. Jenks JAMILYN MANNING-WHITE
Mr.Splinter CHRIS LYSACK
Mrs. Splinters CLAIRE SCHAKLETON
Coro e Orchestra del Glimmerglass Opera Festival
Direttore Stewart Robertson
M° del Coro Bonnie Koestner
Regia Tazewell Thompson
Scene Donald Eastman
Costumi Andrea Hood
Luci Robert Wierzel
Cooperstown NY, 19 luglio 2010
Non necessariamente quello che funziona in un balletto funziona nell’opera. Prendendo come esempio proprio Aarón Copland possiamo affermare che i suoi brillanti spartiti per il balletto “Rodeo” e “Appalachian Spring” sono degli autentici capisaldi della musica novecentesca americana. Lo stesso non si può dire di The Tender Land, opera del 1953, composta su un fragile libretto di Horace Everett, tratto dal romanzo Let Us Now Praise Famous Men (1941) di James Agee, illustrato dal celebre fotografo Walker Evans. Nulla della bellezza, della maestosità e profondità drammatica traspare nel libretto dell’opera. La musica stessa, nella quale il compositore ha fatto confluire molti elementi della tradizione “country” americana è alquanto discontinua nell’ispirazione.
La vicenda, narra di Laurie Moss, giovane studentessa, superprotetta dalla mdre e dal nonno, che si innamora di un giovane bracciante girovago, Martin, e vorrebbe fuggire con lui. Il ragazzo però, convinto che la sua vita errante non sia adatta a Laurie, si allontana. Laurie, anche se delusa, decide lo stesso di lasciare la casa per sottrarsi alla tutela della madre e iniziare a costruirsi una sua strada nella vita.
Un’opera nata principalmente per un cast di cantanti giovani e così è stato anche per questa produzione del Glimmerglass. Un cast di voci giovani che ha compiuto un ottimo lavoro con lo storico preparatore e direttore musicale del teatro, Stewart Robertson. Un cantante da tenere d’occhio è il tenore Chris Lysack che si è messo in luce per voce di bel trimbro, luminosa e ben proiettata, nonchè un fraseggio di rara chiarezza. Non a caso Lysack entrerà a far parte della compagnia dell’Opera di Amburgo, dove rimarrà per due anni. Di buon gusto e precisa nel tratteggiare i personaggi, la regia di Tazewell Thompson. Foto Claire McAdams/Glimmerglass Opera.