“LA CENERENTOLA”
Dramma giocoso in due atti su libretto di Jacopo Ferretti, da Perrault.
Musica di Gioachino Rossini
Don Ramiro, HANS EVERE MOGOLLON
Dandini, JOSUE’ CERON
Don Magnifico, NOE’ COLIN
Clorinda, ZAIRA SORIA
Tisbe, GABRIEL THIERRY
Alidoro, LUIS RODARTE
Angelina, GUADALUPE PAZ
Orquesta y Coro del Teatro de Bellas Artes.
Direttore, Sébastian Rouland
M° del coro, Maurizio Baldin
Regia, Juliana Faesler
Scene, costumi e luci, Juliana Faesler, Moza Sancho.
Teatro de las Artes, 15 luglio 2010
L’Opera de Bellas Artes, la compagnia nazionale d’opera del Messico ha presentato La Cenerentola di Rossini nel moderno e piccolo Teatro del Centro Nacional de las Artes, ottimo per il repertorio belcantista e barocco. La compagnia, sta vivendo un periodo difficile, a causa della chiusura per restauri del Palacio de Bellas Artes, il teatro lirico più importante del paese, la cui riapertura è prevista per il prossimo anno. Il Palacio de Bellas Artes, è stato la culla e il focolare del teatro d’opera in Messico e ha visto anche nascere la carriera di Placido Domingo.
Questa Cenerentola è stata affidata alla regista Juliana Faesler chi ha optato per raccontare la storia come un cartone animato o un fumetto. Il risultato è ricco di colore e anche divertente ma, come succede spesso con questo tipo di operazione è molto facile cadere in forzature comiche, che vanno a tradire la grazia, l’eleganza e anche gli aspetti malinconici della partitura. Musicalmente la rappresentazione a cui abbiamo assistito se è svolta in modo soddisfacente, anche grazie al dinamismo e l’entusiasmo del direttore francese Sébastian Rouland . Convincenti anche gli interventi del coro diretto dal M° italiano Maurizio Baldin.
Purtroppo nel ruolo della protagonista il mezzosoprano Guadalupe Paz ha mostrato una voce aspra e piuttosto modesta nel canto d’agilitàità oscura, molto aspra nella sua emissione e alquanto impacciata nel canto d’agilità. Al contrario, il tenore colombiano Hans Ever Mogollón ha sfoggiato una voce luminosa, flessibile e una bella linea di canto. Il basso buffo messicano Noé Colin, è un veterano del ruolo di Don Magnifico al quale ha saputo dare un canto vigoroso e vivace, oltre a ben caratterizzare il personaggio. Positivo anche il bassobaritono Josué Cerón, un simpatico Dandini, dalla voce omogenea e tecnicamente sicura. Di buon livello le prove degli altri interpreti. Foto, Instituto Nacional de Bellas Artes (INBA) de México