Opera in un atto, libretto di di Juan Carlos Marset. Orchestra Filarmonica di Kiel. Georgt Fritzsch (direzione), Alexander Schulin (regia), Stefania Pasterkamp (scene e costumi), Jorg Sabrowski (Lazaro), Friedemann Kunder (Judas), Julia Henning (Maria), Claudia Iten (Marta). Johannes An (Guardia, Santiago), Steffen Doberauer Guardia II / Juan), Matthias Klein (Guardia III / Andrés), Jooil Choi (Malco, Simòn). 1 DVD Neos, 50802, 2009 (nessuna nota in italiano). Cristobal Halffter, nipote di Ernesto, compositore al quale si deve il completamento dellopera Atlantida di Manuel De Falla, è uno dei compositori contemporanei più noti in Spagna e fautore della sperimentazione musicale in campo internazionale, con questa sua opera, Lazaro, composta tra il 2004 e il 2007 e rappresentata per la prima volta all’Opernhaus di Kiel, il 4 maggio 2008, affronta una tematica ben poco teatrale. Lazzaro, il resuscitato da Cristo, è ora il testimone degli ultimi giorni di Cristo ed è anche il primo a capirne a pieno l’insegnamento. Lazzaro, che si prepara nuovamente a morire, dibatte con gli apostoli sulla forza della nuova fede, difende il comportamento di Giuda. Questa in sintesi la vicenda, se la si può definire tale, perchè in realtà sulla scena sostanzalmente non vi è azione. La musica? Sicuramente molto ricercata nella costruzione, ma troppo uniforme e uguale a se stessa. Il canto, assai poco vario, è tutto imperniato su un perenne recitato. La parte visiva poi, fortemente minimalista, firmata da Alexander Schulin, con le scene e i costumi di Stefanie Pasterkamp, non aiuta certo ad animare la spettacolo. Cantanti validi, con una particolare nota per il protagonista, Jorg Sabrowski, molto espressivo nel canto e nell’interpretazione. In conclusione, una partitura e un allestimento un po’ troppo intellettuale. La registrazione, proposta in un lussuoso cofanetto, è stata tratta dalle rappresentazioni di Kiel. Solo per appassionati del teatro musicale contemporaneo.