Ignacy Jan Paderewski (1860-1941): “Manru”

Dramma lirico in tre atti, libretto di Alfred Nossig dal romanzo «La capanna fuori del villaggio» di di Józef Ignacy Kraszewski. Ewa Michnik (direzione), Taras Ivaniv (Manru), Chorus and Orchestra of the Lower Silesian Opera in Wroclaw, Ewa Czermak (Ulana), Barbara Krahel (Jadwiga), Agnieszka Rehlis (Aza), Radoslaw Zukowski (Jagu), Maciej Krzysztyniak (Urok), Zbigniew Kryczka (Oroz), Stanislaw Czermak (violino). Registrazione: Great Studio of Polish Radio, Wroclaw, marzo 2001, (note in inglese e polacco). 2 CD, DUX, 0368/0369 (note in inglese e polacco). Con Frederyk Chopin, Paderewski è considerato dai polacchi uno dei compositori simbolo della  nazione.  Acclamato  pianista, Paderewski si è anche cimentato nella composizione, lasciando un numero considerevole di pagine, soprattutto per pianoforte e anche questa unica opera lirica, rappresentata a Dresda il 29 maggio 1901. Il libretto di Alfred Nossig è tratto da una novella di Jozef  Ignacy Kraszewski, una storia di amore e morte di ambientazione boema.  L’elemento folklorico è fortemente presente nella musica di Paderewski mescolato a un linguaggio che guarda direttamente a Wagner. Manru è sicuramente la prima risposta teatrale polacca al teatro wagneriano. Ricchezza strumentale, uso di “leitmotiv” e il canto, libero da ” numeri chiusi”,  guarda allo “sprechgesang,” senza dimenticare un lirismo di matrice italiana, come ad esempio l’ampio duetto d’amore tra Ulana e Manru alla fine dell’atto secondo.  Degne di nota anche i momenti che hanno un sapore popolare.  Uno su tutti la straordinaria “marcia boema” nel terzo atto.   Sul piano esecutivo siamo a un buon livello complessivo.  Si tratta di una registrazione realizzata nel 2001 (ma pubblicata solo ora) in occasione dei 60 anni dalla morte del compositore.