Opera in tre atti, libretto di Niccolò Minato e Silvio Sampiglia. Vienna Academy Chorus, Orchestra della Radio di Vienna, Brian Priestmann (direzione). Maureen Forrester (Serse), Maureen Lehane (Arsamene), Mildred Miller (Amastre), Thomas Hemsley (Ariodate), Lucia Popp (Romilda), Marilyn Tyler (Atalanta),Owen Branningan (Elviro). Registrazione: Vienna, Konzerthaud, giugno 1965 3 Cd DG 47783
Tra le numerose pubblicazioni uscite in occasione di questo 2009, anno handeliano, ecco rispuntare, la prima incisione completa del Serse. Siamo nel 1965, ancora ben lontani dal mondo della filologia musicale, da strumenti originali, specialisti, ecc.. eppure, riascoltando questa edizione, non si può constatare come, aldilà dei non pochi limiti (organico strumentale, alcune arie prive di “da capo”, poco variate e una certa scansione ritmica decisamente…larga!), si apprezza un modo di affrontare questi lavori, non dimenticando una logica teatrale e interpretativa. Un certo vigore nei recitativi (certo, la pronuncia italiana talvolta sfiora il ridicolo!), una volontà precisa di “recitarli” nel vero senso del termine, a ciò aggiungiamo una generale eleganza vocale, aldilà del cantante più o meno dotato. La sola presenza di Lucia Popp, nel ruolo di Romilda, vale l’ascolto di questa edizione. La bellezza della voce, il timbro luminoso, la naturale eleganza nel porgere, di fraseggiare, il magistero tecnico ne fanno, a mio parere, la migliore Romilda della storia discografica del Serse , con buona pace dei filologi! In quanto agli altri interpreti, in particolare Maureen Forrester (Serse), Maureen Lehane (Arsamene) e Marilyn Tyler (Atalanta), le possiamo riunire sul piano di una esecuzione più che corretta, non dimenticandoci che stiamo parlando di un Handel di oltre 40 anni fa! Così come la direzione di Brian Priestmann, aldilà del suono “impastato” dell’orchestra, e di certi tempi un po’ rilassati, non è affatto disprezzabile.