Jean-Baptiste Lully (1632-1687):”Psyché” (vers.1678)

Tragédie en musique in un Prologo e cinque atti, libretto di Thomas Corneille. Boston Early Music Festival Orchestra & Chorus, Paul O’Dette, Stephen Stubbs (direzione), Carolyn Sampson (Psyché), Karina Gauvin (Venus), Aaron Sheehan (L’Amour), Amanda Forsythe (Aglaure), Colin Blazer (Vulcain), Mireille Lebel (Cidippe),Yulia Van Doren (Femme affligée)…Registrazione: Boston, New England Conservatory, 28 giugno-1 luglio 2007. 3 cd CPO 777 367-2
E’ risaputo che per molte opere uscite dalla collaborazione tra Lully e Quinalt vi fossero molti riferimenti alla vita politca e a quella della corte del Re Sole. Da parte dei nobili si scatenavano vere e proprie gare per scoprire e decifrare allusioni politiche o no. Accadde così che in occasione dell’opera Isis, nella quale si narra della rivalità tra Giunone e Io,  i riferimenti andassero a Madame de Montespan e Madame de Ludres, la prima amante storica del re la seconda, nuova favorita. La cosa irritò molto  Luigi XIV che impose a Quinault il divieto di scrivere libretti per l’Académie royale de musique.  Lully, che invece non era stato punito, si trovava però a dovere preparare una nuova opera. Decise così di riproporre un soggetto Psyché che aveva già trattato per un  un balletto (1656) e per una tragédie-ballet scritta nel 1671 insieme a Molière, Pierre Corneille e Quinault; quest’ultima molto gradita al re, che chiese a Lully di riprenderla per le celebrazioni dell’assedio di Dunquerque. Il nuovo testo venne preparato da Thomas Corneille in collaborazione con Fontenelle. Il lavoro risulta essere di grande fattura e contiene pagine di grande ispirazione. L’incisione che vi segnalo è il frutto delle rappresentazioni di Psyché tenutesi in occasione del Festival di Boston nel 2007. Ottimo il cast e ancor più l’esecuzione strumentale. Da conoscere!