Harrison Birtwistle Opera in tredici scene di David Harsent. The Royal Opera Chorus, The Orchestra of the Royal Opera House, Antonio Pappano (direzione), John Tomlinson (Il Minotauro), Johan Reuter (Teseo), Christine Rice (Arianna), Andrew Watts (Snake Priestess), Philip Langridge (Oracolo), Amanda Echalaz (Ker), Stephen Langridge (regia), Alison Chitty (scenografia, costumi), Paul Pyant (luci), Philippe Giraudeau (coreografia) Registrazione: Royal Opera House, Covent Garden, 25, 30 aprile e 3 maggio 2008. Extra: Trama illustrata Cast gallery Documentario: «Myth is universal». 2 DVD Opus Arte – OA 1000 D
Il 15 aprile 2008 è andata in scena al Covent Garden di Londra l’ultimo lavoro teatrale di Harrisono Birtwistle, The Minotaur ispirata alla figura mitica, il mostro con il corpo di uomo e la testa di toro e alla sua uccisione da parte di Teseo con la complicità di Arianna. L’opera e soprattutto lo spettacolo firmato per la regia da Stephen Langridge con le scene e i costumi di Alison Chitty ci mostrano un mondo “barbaro”, dominato da sesso, violenza e sangue. Un impatto visivo forte, di grande effetto teatrale al quale però non corrisponde la musica, imbrigliata in un monotono linguaggio “sprechgesang” che si rifà allo stile di Schoenberg. Due ore abbondanti di un’opera durante le quali la noia è dietro l’angolo, se non presente. Meno male che si può usufruire dei sottotitolini in italiano e di un interessante filmato sulla genesi dell’opera, quasi più interessante del risultato finale.